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Root Huawei Mate 7

Questa guida spiega bene passo passo come realizzare la root del Huawei Ascend Mate 7 ma si consiglia di non farla perché invalida la garanzia.

Huawei Ascend Mate7

PASSO 1

TROVARE LA CHIAVE DI SBLOCCO

Sempre sul Pc con Windows scaricare il seguente programma

http://mate7.net/wp-content/uploads/2014/11/Huawei_Product_ID_Generator.zip

scompattarlo e farlo partire

all’interno come terminale scorrere la tendina verso il basso fino ad impostare huawei Y300-0000

inserire tutte le altre impostazioni e ricavare il codice PRODUCT ID

salvare il PRODUCT ID perché servirà successivamente.

Sul telefono aprire l’applicazione IMPOSTAZIONI e poi aprire la voce INFO SUL TELEFONO

da qui si estrarranno alcune informazioni

Sul PC con Windows andare su questo sito

http://en.club.vmall.com/emotiondownload.php?mod=unlock&action=pre

compilare come segue le seguenti voci

Il product SN è un codice alfanumerico che si trova nello smartphone dentro all’applicazione IMPOSTAZIONI e poi nella voce INFO SUL TELEFONO

Product IMEI/MEID è un codice numerico che si trova nello smartphone dentro all’applicazione IMPOSTAZIONI e poi nella voce INFO SUL TELEFONO

il PRODUCT ID è il numero che abbiamo salvato in precedenza

il VERIFICATION CODE è il numero di verifica portato al lato

Unlock

Apparirà una password che è assolutamente necessario salvare.

Questa è la famosa CHIAVE DI SBLOCCO

 

PASSO 2

SBLOCCARE IL MATE 7

Andare sul questo sito 

http://consumer.huawei.com/minisite/HiSuite_en/index.html

scaricare il programma huawei, installarlo, riavviare il pc.

Scaricare il file mate7.zip da questo sito

https://mega.co.nz/#!aB8mRATA!nY7VJPUEESxBv5iRZ95vORbcjUQwLoyEyHagPi6RMGI

estrarre in contenuto

Collegare il telefono con il cavo al computer e copiare il file SuperSU-PRO-V2.09.zip così come sta, senza estrarlo, nella memoria interna del telefono.

All’interno della cartella estratta (mate 7) c’è anche un file chiamato Recovery_b119.zip

è necessario estrarlo ed entrare tramite il prompt dei comandi nella sua cartella estratta.

quindi aprire il prompt dei comandi ed entrare nella cartella /Tools

Sul pc aprire Prompt dei comandi entrare nella cartella tools con il Dos e scrivere

adb devices

dovrebbe segnalare la presenza del cellulare connesso al pc.

scrivere quindi:

adb reboot bootloader 

Il telefono entrerà in modalità bootloader e quindi sarà possibile finalmente sbloccarlo.

Digitare sempre da DoS il comando seguente scrivendo dopo la parola unlock il numero CHIAVE DI SBLOCCO trovato in precedenza

fastboot oem unlock NUMEROCHIAVEDISBLOCCO

Apparirà sul display Phone Unlocked.

Continuare e realizzare il recovery che permetterà di installare la root scrivendo sempre da DoS, sempre da dentro la cartella Tools e sempre rimanendo collegati con l'USB

fastboot flash recovery recovery_h60.img

 

PASSO 3

Root

Riavviare il telefono tenendo premuti i tasti Accensione e volume Sopra

Si aprirà il menù e tramite quello installare il file SuperSU-PRO-V2.09.zip che è stato inserito in precedenza nella memoria del telefono.

Root realizzato!

Installare ARCHLINUX con Syslinux tramite USB o CD e WIFI



FASE 0

Masterizzare il cd di archlinux o creare una pennetta di archlinux e farlo o farla partire all'avvio del computer in modo da avere il terminale



FASE 1 (CD o PENNETTA INSERITA)


CREARE E MONTARE PARTIZIONI

1. attivare tastiera italiana

loadkeys it

2. scrivere le partizioni  entrando nel programma

cfdisk

(creare a piacere una partizione o 2 partizioni di cui 1 Swap)
(dare alle partizioni numero 83 per le normali ed 82 per lo swap)

3. controllare le partizioni con

fdisk -l

4. Formattare le partizioni mettendo al posto del * il numero scritto accanto al nome della partizione

mkswap /dev/sda*    *(numero partizione sda con lo swap)

mkfs.ext4 /dev/sda*   *(numero dell altra partizione ripetere il comando per le altre tranne lo
swap)

6. montare tutte le partizioni (una ad a una tranne quella swap) con

mount /dev/sda*  /mnt    *(numero della partizione, ripetere il comando se ce ne sono altre)

7. montare swap (se è stata creata una partizione swap altrimenti saltare questo passaggio)

swapon /dev/sda* *(numero partizione sda con lo swap)



CONNESSIONE E DOWNLOAD DEI PACCHETTI DALLA RETE

8.modificare il file pacman.conf scrivendo Never accanto alla riga SigLevel

nano /etc/pacman.conf

appare la lista delle repo quindi trovare la scritta SigLevel ed accanto scrivere Never in questo modo:

SignLevel = Never

premere control x e poi Y per salvare ed uscire dalla modifica del file

9. attivare wifi e collegarsi alla rete preferita con

wifi-menu

10.solo se ci si è collegati, è importantissimo installare il sistema base con questo comando

pacstrap /mnt base base-devel syslinux dialog iw xorg-xinit wpa_supplicant sudo

11. creare file fstab (nel quale si indica cosa devono contenere le partizioni)

genfstab -U -p /mnt >> /mnt/etc/fstab



CREAZIONE UTENTE E PASSWORD

12. entrare come root in /mnt (con questa operazione entreremo come root nel nostro sistema che stiamo installando)

arch-chroot /mnt

13. creare password di sistema scrivendo

passwd 

inserire la password e confermare



INSTALLARE E MODIFICARE SYSLINUX

16. dopo aver installato syslinux come descritto al punto 10, ed essere entrato nel proprio sistema con chroot come descritto al punto 12, scrivere

syslinux-install_update -i -a -m

ed accertarsi che l'installazione sia andata a buon fine e che il sistema abbia restituito il messaggio terminante con DONE.

Se il comando di cui sopra restituisce l'errore Syslinux BIOS install failed è probabile che l'eseguibile extlinux non sia riuscito ad individuare la partizione contenente /boot quindi digitare

extlinux --install /boot/syslinux

e poi nuovamente 


syslinux-install_update -i -a -m


17. Controllare la partizione dove abbiamo installato la root del nostro sistema scrivendo 

lsblk

appare la lista delle partizioni create e tenere a mente il numero della partizione dove appare scritto / sotto mountpoint

NAME   MAJ:MIN RM   SIZE RO TYPE MOUNTPOINT
sda      8:0    0 111,8G  0 disk 

└─sda1   8:1    0 111,8G  0 part /         (PARTIZIONE ROOT)

18. è necessario modificare i parametri di syslinux appena installato scrivendo nel terminale 

nano /boot/syslinux/syslinux.cfg

si apre l'editor nano ed all'interno si trovano tutte le istruzioni di Syslinux che possono essere modificate.

Trovare quindi la stringa che rimanda alla partizione da far partire che dovrebbe essere simile a questa

LABEL arch
    MENU LABEL Arch Linux
    LINUX ../vmlinuz-linux
    APPEND root=/dev/sda1 rw (ATTENZIONE STRINGA DA MODIFICARE)
    INITRD ../initramfs-linux.img

accanto alla scritta APPEND indicare precisamente la partizione dove abbiamo installato il nostro / (root) come appare al punto 17 modificando il numero della partizione

salvare e chiudere nano dopo la modifica premendo prima CTRL X e poi Y per confermare.


INSTALLARE LINGUA ITALIANA

19 Modificare il locale.gen scrivendo

nano /etc/locale.gen

all' apertura di nano cercare la stringa con scritto


#it_IT.UTF-8 UTF-8

e togliere il simbolo # 

it_IT.UTF-8 UTF-8

salvare e chiudere nano dopo la modifica premendo prima CTRL X e poi Y per confermare.

Scrivere a questo punto  

locale-gen

e successivamente

export LANG=it_IT.UTF-8

creera le modifiche necessarie nel sistema.



ORARIO

20. cambiare l'orario con

ln -s /usr/share/zoneinfo/Europe/Rome /etc/localtime



FASE 2 RIAVVIARE SENZA LA PENNETTA O SENZA CD INSERITO


21. Nel terminale scrivere come nome utente

root

e come password la password scritta nella fase 1 al punto 13

22. Aggiungere utente non root (unico comando da copiare)

useradd -m -g users -G wheel,video,audio,sys,lp,storage,scanner,games,network,root,bin -s /bin/bash NOMEUTENTE

nel caso in cui avessimo già creato il nome utente e volessimo aggiungerlo ad altri gruppi

usermod -aG gruppi_aggiuntivi NOMEUTENTE

23. creare la password del nuovo utente scrivendo nel terminale

passwd NOMEUTENTE

inserire la password e confermare

24. dare permessi sudo al nuovo utente

export EDITOR=nano && visudo

e decommentare (togliere # davanti alla riga) 

%wheel ALL=(ALL) ALL



MODIFICARE PACMAN - DISABILITARE CHIAVI ED INSTALLARE YAOURT

25.modificare il file pacman.conf scrivendo Never accanto alla riga SigLevel

nano /etc/pacman.conf

appare la lista delle repo quindi trovare la scritta SigLevel ed accanto scrivere Never in questo modo:

SignLevel = Never

poi sotto alla fine del file aggiungere queste 2 righe per installare il comando yaourt

[archlinuxfr]

Server = http://repo.archlinux.fr/$arch

premere control x e poi Y per salvare ed uscire dalla modifica del file

Installare yaourt scrivendo

pacman -Sy yaourt



AGGIUNTE POSSIBILI POST INSTALLAZIONE

Riavviare, fare il login scrivendo NOME UTENTE creato al punto 22 e la password creata al punto 23,

Prima di qualsiaisi installazione collegarsi ad internet tramite il comando

sudo wifi-menu




INSTALLARE DRIVER AUDIO VIDEO

Installare Xorg Driver Video Audio e Synaptic

sudo pacman -Sy xorg-server xorg-server-utils xorg-utils xorg-xinit xorg-twm xorg-xclock xterm net-tools alsa-utils xf86-input-synaptics

trovare la propria scheda video con

lspci | grep VGA

Installarne driver

Video INTEL

sudo pacman -Sy xf86-video-intel

Video ATI

sudo pacman -Sy xf86-video-ati

Video NVIDIA

sudo pacman -Sy xf86-video-nouveau




INSTALLAZIONE DESKTOP ENVIRONMENT
Se ne riportano alcuni a titolo di esempio

GNOME

Per l installazione digitare

sudo pacman -Sy gnome

se si vuole installare in maniera completa aggiungere il comando

sudo pacman -Sy gnome-extra

quindi modificare il file .xinitrc come scritto sotto

XFCE

Per l installazione digitare

sudo pacman -Sy xfce4 

se si vuole installare in maniera completa aggiungere il comando

sudo pacman -Sy xfce4-goodies

quindi modificare il file .xinitrc come scritto sotto

LXDE

Per l installazione digitare

sudo pacman -Sy lxde

se si vuole installare in maniera completa aggiungere il comando

sudo pacman -Sy gamin leafpad xarchiver obconf epdfview

Al termine dell'installazione, sarà necessario copiare i tre file elencati da pacman (menu.xml, rc.xml e autostart, reperibili in /etc/xdg/openbox) in ~/.config/openbox, con il seguente comando:

sudo cp /etc/xdg/openbox/menu.xml /etc/xdg/openbox/rc.xml /etc/xdg/openbox/autostart ~/.config/openbox

quindi modificare il file .xinitrc come scritto sotto

KDE

Per l installazione digitare

sudo pacman -Sy kdebase

se si vuole installare in maniera completa aggiungere il comando

sudo pacman -Sy kde

quindi modificare il file .xinitrc come scritto sotto

LXQT

Per l installazione è necessario avere installato yaourt

quindi digitare

yaourt -Sy vala libfm-git libqtxdg-git liblxqt-git liblxqt-mount-git libsysstat-git lxsession-git pcmanfm-qt-git lxqt-common-git lxqt-panel-git lxinput-qt-git lxqt-about-git lxqt-config-git lxqt-globalkeys-git lxqt-notificationd-git lxqt-openssh-askpass-git lxqt-policykit-git lxqt-power-git lxqt-runner-git

quindi modificare il file .xinitrc come scritto sotto

MATE

Per l installazione digitare

sudo pacman -Sy mate 

se si vuole installare in maniera completa aggiungere il comando

sudo pacman -Sy mate-extra

quindi modificare il file .xinitrc come scritto sotto

CINNAMON

Per l installazione digitare

sudo pacman -Sy cinnamon 

quindi modificare il file .xinitrc come scritto sotto

MODIFICARE XINITRC

inserire dentro a xinitrc il comando per scegliere l' interfaccia grafica di partenza tra le successive

cd

e successivamente

sudo nano .xinitrc

scrivere all' interno uno dei seguenti comandi a scelta e salvare (CTRL X) (yes)

Cinnamon

exec cinnamon-session

GNOME

exec gnome-session

XFCE4:

exec startxfce4

Per KDE:

exec startkde

Per wmaker:

exec wmaker

Per blackbox:

exec blackbox


FAR PARTIRE IL PROPRIO DESKTOP ENVIROMENT SCRIVENDO

startx

Ogni volta che si accende il pc fare il login con user e password quindi scrivere startx per far partire il proprio DE preferito.

OPZIONALE

INSTALLARE SLIM

Fare login con username (il nome creato nella fase 2) e relativa password (sempre creata in fase 2)

Collegarsi al wifi con

wifi-menu

Installare Slim

sudo pacman -Sy slim archlinux-themes-slim slim-themes

attivarlo

sudo systemctl enable slim.service



[Guida che può essere diffusa citandone la fonte.Grazie]

Classifica e consumo di Ram nei Desktop Enviroment

LA CLASSIFICA
WM/DE Memory (MB)


Joe’s Window Manager
JWM é un leggerissimo window manager per i sistemi X11. 
Ad esempio Puppy Linux é basato su JWM.

Ha bisogno di circa 3MB di memoria per funzionare
JWM window manager
JWM window manager

*box
BlackBox é il windows manager 
Openbox  e Fluxbox sono i forks ricavati da esso.
BlackBox é simile a  JWM, e necessita di circa 3MB di memoria Ram.
Openbox necessita di circa 7MB di memoria Ram.
Fluxbox necessita di circa 16MB di memoria Ram.
Fluxbox window manager
Fluxbox window manager
Dynamic Window Managers
Un window manager dinamico regola la dimensione e la posizione delle finestre quindi non c'è sovrapposizione e nessuno spazio perduto tra di loro. Ciò è in netto contrasto con le normali window manager le finestre si muovono e si sovrappongono . 
Essi sono 
dwm (1MB RAM), 
i3 (3MB) 
awesome (9MB).
awesome Window Manager
awesome Window Manager
E17
Questo è un bellissimo ambiente desktop, E' altamente configurabile e molto veloce. 
Funziona con 35MB di memoria Ram
E17 Desktop Environment
E17 Desktop Environment
LXDE
Il Lightweight X11 Desktop Environment è stato appositamente progettato per i computer con specifiche  hardware basse, come i netbook  o computer più vecchi. 
LXDE gira com 36MB di memoria ram 
LXDE Desktop Environment
LXDE Desktop Environment
Xfce
Xfce è un ambiente desktop basato su GTK + 2 toolkit. 
Esso mira ad essere veloce e leggero, pur essendo visivamente accattivante e facile da usare. 
Xubuntu e Fedora Xfce Spin sono due delle distribuzioni che caratterizzano Xfce. 
Funziona con circa 70MB di memoria, che è molto più di LXDE. 
XFCE Desktop Environment
XFCE Desktop Environment
TinyWM
Scritto da Nick Welch in circa 50 righe di codice C, TinyWM è un "window manager ridicolmente piccolo", utilizzato per servire come un semplice esempio di programmazione WM. 
Si potrebbe anche voler controllare sulla pagina web dello sviluppatore la versione di Python, la versione Lisp, e la versione Ada.
Funziona con circa 0,2 Mb di Ram


miwm
E' microscopico. miwm (microscopica Window Manager) implementa un piccolo, versatile set di funzioni di base di gestione delle finestre, con l'obiettivo di mantenere il window manager più pulito possibile. Necessita di launcher, barra delle applicazioni e menu utilizzando programmi esterni. Funziona con 0.5MB di memoria RAM

miwm window manager

miwm window manager
olvwm
Window OPEN LOOK direttore era il window manager di default in SunOS e Solaris. La versione open-source è olvwm (OPEN LOOK Virtual Window Manager), sviluppato da Scott Oaks. Esso implementa una finestra principale con dimensioni superiori a quelle del display video, e funziona su qualsiasi sistema X11R5 o X11R6. Necessita di 1.2MB di memeoria RAM.

olvwm window manager
olvwm window manager
Sawfish
Utilizza un linguaggio di scripting basato su Lisp. Fornendo solo le capacità window manager e nient'altro,  è solitamente combinato con altri programmi come wbar orLXPanel. Funziona con 3.1MB di memoria RAM.

Sawfish window manager
Sawfish window manager
IceWM
Window manager con taskbar, menu, rete e CPU meter, controllo della posta e l'orologio. Questo è IceWM, un facile e semplice window manager. Viene fornito con una serie di temi che gli permette di imitare Windows 95, Windows XP, Windows 7, OS / 2, e Motif. Funziona con 4.5MB di memoria RAM.
IceWM window manager
IceWM window manager
PekWM
Pekwm (Gestione finestre Pek) è un window manager basato su aewm + +. Esso supporta il raggruppamento delle finestre, le proprietà auto, Xinerama, keygrabber, portachiavi, e molto altro. Funziona con 5,3 MB di memoria.

PekWM window manager
PekWM window manager
Mutter
Mutter (Metacity Clutter) è l'attuale Gnome 3 window manager. Basato sulla libreria Clutter, Mutter supporta OpenGL e un gran numero di effetti visivi. Funziona con 18.6MB solo per gli effetti

Mutter window manager
Mutter window manager
KWin
KWin è il window manager di default nell' ambiente desktop KDE. Si tratta di un compositing window manager, funzionante con XRender e OpenGL. Funziona in 41MB di memoria (scheda Nvidia, il driver Nouveau) solo per gli effetti.

KWin window manager
KWin window manager
Ratpoison
Veloce e stabile, Ratpoison è un window manager per il sistema X Window. L'obiettivo del progetto principale è quello di permettere all'utente di gestire le finestre delle applicazioni senza utilizzare il mouse, da cui il nome. Funziona con 1 MB di memoria RAM.

Ratpoison Window Manager
Ratpoison Window Manager
wm2
wm2 aggiunge semplicemente una cornice per ogni finestra. Nella ricerca per essere semplice, veloce e piccolo, wm2 non supporta icone, menu, barre degli strumenti, pannelli e altro. Funziona con 0.7MB di RAM e non è supportato da Fedora.

wm2 Window Manager
wm2 Window Manager
FVWM
FVWM (Feeble Virtual Window Manager) è uno dei più antichi window manager ancora in uso oggi. Si tratta di un ambiente potente ed altamente configurabile per sistemi Unix-like. Alcuni gestori di finestre molto popolari e ambienti desktop, come Afterstep, Xfce, sono derivati ​​da FVWM. Necessita di 13 MB di RAM

FVWM Derivatives, (source Wikipedia)
(source Wikipedia)
FVWM Window Manager
FVWM Window Manager
Window Maker
Il Window manager Window Maker fornisce agli utenti un desktop coerente, pulito ed elegante, basato su interfaccia NeXTStep, che si è evoluta in Mac OS X. 

Window Maker è ancora in fase di sviluppo attivo dopo sette anni senza una release ufficiale. Funziona con 7MB di memoria RAM
Window Maker Window Manager
Window Maker Window Manager
Razor-qt
Razor-qt è un ambiente advanced facile da usare e veloce basato su tecnologie Qt. Si tratta di un desktop per le persone che pensano che KDE è gonfio e soffre di over-engineering. Razor-qt è un progetto open-source, e non è ufficialmente supportato dalla maggior parte delle distribuzioni Linux. Necessita di 139MB di memoria. Esso può funzionare in accoppiata con OpenBox, riducendo drasticamente la dimensione della memoria.


Razor-qt Desktop Environment
Razor-qt Desktop Environment
KDE
Elegante e ragionevolmente veloce, è una scelta del desktop eccellente per le persone che sviluppano software GUI. E' desktop basato sulle librerie Qt.
Come minimo funziona con 201MB di Ram di base ai quali aggiungere i mb per il gestore delle finestre.

KDE Desktop Environment
KDE Desktop Environment
Unity
Unity è il desktop di default in Ubuntu. E 'accogliente, funzionale, e orientata verso "esseri umani". Peccato che occorrono almeno 192MB di memoria! 
Unity Desktop Environment
Unity Desktop Environment
Gnome 3
Gnome 3 è un desktop sperimentale sviluppato per lo più da RedHat. 
Ha bisogno almeno di 155MB di memoria prima di far apparire qualcosa sullo schermo. 

Gnome 3 Desktop  Environment
Gnome 3 Desktop Environment
Trinity
Trinity necessita di 55Mb di RAM
Trinity Desktop Environment
Trinity Desktop Environment
MATE
MATE è un ambiente desktop per distribuzioni GNU/Linux, fork del codice base di GNOME 2 non più mantenuto dopo il rilascio della versione 3, con cui condivide buona parte del codice, nato nel 2011 per iniziativa di alcuni membri della comunità di Arch Linux.Il nome deriva da una spezia, la yerba mate, una specie tipica del Sud America, spesso usata per la preparazione dell'omonima bevanda, usata a scopo cerimoniale. MATE, necessita di 42MB di memoria RAM .



CINNAMON
Cinnamon è un ambiente desktop nato come fork di GNOME Shell, cuore dell'ambiente desktop GNOME 3, con lo scopo di fornire agli utenti della distribuzione Linux Mint un'esperienza utente più simile a quella del collaudato GNOME 2 pur utilizzando la tecnologia della innovativa versione 3.È stato creato da Clement Lefebvre, all'interno dello sviluppo di Linux Mint, ed è diventato l'ambiente grafico predefinito della distribuzione a partire dalla versione 13 insieme a MATE, fork di GNOME 2.XX. Cinnamon ha bisogno di base di 79MB di RAM. 


[tratto in larga parte da http://l3net.wordpress.com]

UBUNTU 14.04 LTS Post Installazione





Connettersi ad Internet
Per connettersi ad internet via LAN, Wireless o con una chiavetta internet mobile si utilizzerà Network Manager: utile software che faciliterà la configurazione della rete wireless e lan. Per configurare la  connessione Wireless o Lan basta accedere in Ubuntu Control Center e cliccare sul tool Rete o Network, se si dispone di una connessione internet mobile, basta cliccare con il tasto destro sull'icona in alto a destra e  ci apparirà la notifica della disponibilità di tale connessione. A quel punto basterà cliccare su  modifica connessioni e li impostare l' operatore telefonico ed il piano tariffario
Ubuntu 14.04 -  Network Manager Applet
.

Disattivare la funzione "altri suggerimenti

In Ubuntu c'è la funzionalità per acquistare prodotti direttamente dalla dash di Ubuntu ed è necessario rimuoverla per molteplici motivi quali ad esempio una maggiore velocità del sistema ed anche per motivi di privacy. 

I principali responsabili sono:la ricerca su Amazon e quella su Skimlinks; quest'ultima in particolare, effettua ricerche multiple su diversi servizi di shopping online, alcuni anche a carattere xxx, ogni qual volta cerchiamo qualche file o programma nella dash di Unity.

Ecco come fare: 
Cliccate sul logo di Ubuntu per avviare la dash e poi sul simbolo che sembra una A per andare nella schermata programmi. In alternativa potete usare la combinazione di tasti Start + A.Nel campo di ricerca cercate dapprima Amazon. Selezionate l'icona di Amazon presentealla voce Plugin della Dash e cliccare su di essa e poi su disabilita. Ora fare la stessa cosa per skimlink.

Abilitare i repository Partner di Canonical e aggiornare il sistema


Andiamo ad abilitare i repository Partener di Canonical che ci serviranno per installare programmi come Skype.  
Andiamo nelle impostazioni di sistema e clicchiamo sull'icona Software e aggiornamenti. Andiamo ora ad Altro Software e spuntiamo la voce Partner di Canonical come in figura

 

Chiudere  il tutto e andare ad aggiornare il sistema.
Lanciare il terminale e scrivere questo unico comando.

sudo apt-get update && sudo apt-get upgrade


Accettare l'Installazione di eventuali aggiornamenti proposti.


Installazione Codec, font microsoft, adobe flash, OpenJDK e il plugin per il browser

Per installare i vari codec multimediali, supporto ai file compressi, font microsoft e adobe flash player, lo si può fare con un solo pacchetto che provvederà a fare tutto da se.
Da terminale digitare questo unico comando:

sudo apt-get install ubuntu-restricted-extras p7zip


Durante l'installazione apparirà la richiesta di accettare i termini di licenza per l'utilizzodei caratteri microsoft. Spostarsi con i tasti freccia e confermare le operazioni.


Per installare openjdk e il plugin per il browser è necessario scrivere, sempre nel terminale, questi due comandi in sequenza 

sudo apt-get install openjdk-7-jre icedtea-7-plugin


sudo apt-get install flashplugin-installer


 Messaggistica MSN, Skype, Twitter, gestione feed rss e Google

Gli account online di varia natura su Ubuntu 14.04 possono essere gestiti tramite Account online che si trova in Impostazioni di sistema. Qui possiamo aggiungere i vari account online in nostro possesso.


La messaggistica istantanea su Ubuntu 14.04 è gestita da Empathy che si occupa di gestire Google Hangouts e servizi simili. 

Per la rete Skype serve però Skype.

sudo add-apt-repository "deb http://archive.canonical.com/ trusty partner"

sudo apt-get update
  
sudo apt-get install skype


Per utilizzare l'account twitter dal pc ci sono due validi programmi ovvero Gwibber e Hotot. Entrambi possono essere installati da terminale o tramite Ubuntu Software Center.

Come feed reader, ovvero lettore dei cosiddetti feed rss è consigliabile utilizzare un programma denominato Liferea che su Ubuntu è perfettamente integrato. Per installarlo é necessario scrivere nel terminale il seguente comando

sudo apt-get install liferea

Per Leggere le mail sul proprio computer è già presente un famoso programma di gestione della posta elettronica e non solo, denominato Thunderbird, il quale, tra l altro, è uno dei migliori client mail attualmente disponibili per Linux

Altri browser e programmi p2p 

Alcuni potrebbero non gradire Firefox come browser predefinito. Le alternative principali sono Chromium e Google Chrome. Per installare Google Chrome in Ubuntu 14.04 basta scaricare il pacchetto deb da questa pagina, una volta scaricato il pacchetto deb basta dare un doppio click su esso e confermare l'installazione.Per installare Chromium  basta digitare:
sudo apt-get install chromium-browser chromium-browser-l10n

Per quanto riguarda i programmi P2P su Ubuntu 14.04 specificatamente per i file torrent c'è l'ottimo Transmission.

Il programma è praticamente perfetto, l'unica cosa che vi suggerisco di fare è seguire la guida Transmission abilitare blocklist Bluetack per aumentare la privacy al fine di migliorare la privacy del programma quando scaricare file dal torrent.

Se usate ancora la rete Emule due sono i programmi, amule ed amule-adunanza a seconda o meno se siete su rete normale o su rete fastweb.

Su rete normale installare amule dando da terminale:

sudo apt-get install amule


Su rete fastweb installare Amule Adunanza scrivendo nel terminale


sudo apt-get install amule-adunanza

Come client per i protocolli stile fileserve etc (o quel che resta sigh) l'unica soluzione completa è Jdownloader. Per installarlo è necessario dapprima aggiungere il PPA. Da terminale scriver questi tre comandi in sequenza.

sudo add-apt-repository ppa:jd-team/jdownloader 

sudo apt-get update


sudo apt-get install jdownloader 

 Ufficio e svago

Preinstallato è presente:
LibreOffice Writer (realizzazione di documenti),
LibreOffice Calc (fogli di calcolo),
LibreOffice Impress (presentazioni)
LibreOffice Draw (diagrammi e simili).

Tuttavia per completareil pacchetto ufficio manca un programma per la gestione dei database, be in questo caso si può installare LibreOffice Base  scrivendo nel terminale il seguente comando

sudo apt-get install libreoffice-base

Per quanto concerne invece l'editing di immagini l'unica alternativa è GIMP che si può installare scrivendo nel terminale il seguente comando


sudo apt-get install gimp

Per l'editing video si può installare l'ottimo OpenShot.Si può installare scrivendo nel terminale il seguente comando

sudo apt-get install openshot


Chi fa largo uso di epub (libri virtuali, ebook) può trovare in Calibre un ottimo compagno. Questo programma consente di interfacciare il lettore ebook con il PC ma anche il device android e sincronizzare il database.
Si può installare Calibre scrivendo nel terminale il seguente comando

sudo apt-get install calibre
Media Player 

Come player audio e gestore raccolta musicale è presente  l'ottimo Rhythmbox

Per quanto riguardo il comparto player video c`è preinstallato Video che però non è un granchè.

Il consiglio in questo caso è quello di rivolgersi agli specialisti. Due sono i player principali da tenere in considerazione: VLC e Gnome MPlayer.

VLC si può installare scrivendo nel terminale il seguente comando

sudo apt-get install vlc 

Gnome MPlayer si può installare scrivendo nel terminale il seguente comando

sudo apt-get install gnome-mplayer

Come programma per la masterizzazione è presente Brasero che con le ultime versioni è migliorato in completezza e stabilità.
Chi volesse un software più completo è straconsigliato K3B.

K3B si può installare scrivendo nel terminale i seguenti due comandi in sequenza

sudo apt-get install k3b

sudo apt-get install language-pack-kde-it kde-l10n-it language-pack-kde-it-base

Utility varie

Si consiglia l'installazione di gdebi. Gdebi è l'installer di pacchetti deb di default molto più veloce di Ubuntu Software Center e sopratutto molto più completo. Si può installare scrivendo nel terminale il seguente comando

sudo apt-get install gdebi

Si consiglia di installare anche un altro programma, ovvero il gestore pacchetti Synaptic che può tornare sempre utile. E' possibile installarlo nel terminale il seguente comando

sudo apt-get install synaptic

Unity ha tante funzioni nascoste. Avere un tool per la gestione è d'obbligo. Il programma che fa questo e altro ancora è Unity Tweak Tool. Si può installare scrivendo nel terminale il seguente comando

sudo apt-get install unity-tweak-tool

Altro programma che non deve mai mancare è Ubuntu Tweak, un tool che ci consente di gestire repository, pulire il sistema dai file residui e customizzare Unity.  Si può installare scrivendo nel terminale il sequenza, uno alla volta, i seguenti comandi

sudo add-apt-repository ppa:tualatrix/ppa

sudo apt-get update

sudo apt-get install ubuntu-tweak

Per conoscere questa importante utility vi rimandiamo alla nostra guida qui 



 Completare l'installazione della lingua italiana

Se avete installato Ubuntu 14.04 mentre eravate collegati alla vostra rete domestica vi ritroverete già la lingua italiana installata. In caso contrario è possibile installare la lingua italiana scrivendo nel terminale il seguente comando

sudo apt-get install language-pack-it language-pack-gnome-it aspell-it myspell-it


Volendo è possibile anche rimuovere i pacchetti dei dizionari e affini relativi alla lingua inglese e lo si può fare scrivendo nel terminale il seguente unico comando

sudo apt-get remove aspell-en hunspell-en-us myspell-en-za myspell-en-au myspell-en-gb wamerican wbritish

 Modificare le applicazioni in avvio automatico

 Per alleggerire il sistema e togliere in avvio qualche servizio che non vi serve potete seguire la guida Modificare le applicazioni in avvio automatico su Ubuntu 12.04 che risulta sempre valida. 

   Abilitare i menu nella barra del titolo della finestra

Una delle funzionalità più interessanti di Ubuntu 14.04 è la possibilità di avere i menu direttamente all'interno della barra del titolo della finestra del programma che state in quel momento utilizzando. Questa funzionalità è utilissima nel caso di applicazioni non eseguite a tutto schermo in quanto vi risparmierà di dover andare sul pannello superiore di Unity. Per abilitarlo vi basterà andare in Impostazioni di sistema, Aspetto e infine comportamento. Qui spuntate la voce "Nella barra del titolo della finestra"


 


Abilitare la funzionalità minimize to click

Altra novità di Ubuntu 14.04 è la possibilità di attivare la funzione di minimizzazione delle applicazioni presenti sul launcher di Unity cliccandoci su. Questa funzionalità è però nascosta e per attivarla necessità di alcuni passaggi. Trovate maggiori informazioni su come attivarla nonché un video esemplificativo nel mio precedente articolo Ubuntu 14.04: Torna il minimize on click, ecco come attivarlo 
In alternativa potete farlo direttamente dalla nuova versione di Ubuntu Tweak.

Molte informazioni sono tratte dal sito Marco's Box che si ringrazia.